Le buche sull’asfalto
non smettono mai di aprirsi
Una goccia dopo l’altra
e una fenditura diventa un cratere
Gli scheletri nell’armadio
vengono sempre fuori
Non c’è segreto che tenga
nemmeno per l’anima più candida
Il ruscello scende veloce
portando con se tutti i detriti
e nel fiume lento
galleggiano carcasse di vita
Di filo spinato sono circondate
le strade che percorro,
i miei sogni cocci di vetro
su cui camminare
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