La mente vuota cerca di mettere insieme
due righe,
ascolto il cuore,
il suono della musica,
il pianto di chi ha fame
le voci della gente,
ma le pagine continuano
inesorabilmente a rimanere bianche
Sono nere le parole che vorrei
imprimere
sul candido foglio,
ma nera forse è anche la mia anima.
Allora, per questo, forse,
la penna non scorre, non segue i
pensieri
che se ne vanno, altrove
persi, sparsi cosparsi di mille ombre
di vecchi ricordi
catene del passato, muri per il futuro,
e continuo a non versare inchiostro.
Il foglio mi è nemico
fa scudo ai pochi versi
e tutto, diventa nero.
Il candore delle ruvide pagine
è solo per gli spiriti puri.
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