Cosa
vedi perso nel tuo sguardo,
senti
la carezza del vento marino
oppure
c’è tempesta che spazza ed uccide?
Una
donna,
moglie,
madre, figlia, amante,
piange
lacrime del suo sangue
e
del fiele che la riempie dentro.
Nuota
tra la spazzatura un bimbo,
affogherà
prima di trovare il suo futuro.
Non
più c’è onore nelle mani sporche di fango
al
calare della sera,
il
sole brucia tutto senza distinzione.
L’ipocrita
continua a scagliare pietre
a
crocifiggere innocenti
e
accende roghi per le streghe
invocando
il diavolo che ha dentro.
La
testa del serpente è tornata a vivere
si
rivolta contro la caviglia della madre ,
chi
ne uscirà vincitore quando l’alba tornerà?
È
un sussurro il dolore
non
c’è più fiato per gridare.
Nessun commento:
Posta un commento