“ io ninnolo di Dio “
A
quanti di noi nella vita è capitato di chiedere e non avere una
risposta, quante volte abbiamo alzato gli occhi al cielo in segno di
supplica, e quante volte invece lo abbiamo fatto per sfidare e
maledire – Dio o che so io qualsiasi cosa o entità in cui
crediamo. -
Tante
e tante volte capita di chiedere a quel “Dio” - perché proprio a
me? Perché giochi con la mia vita e come un balocco fai di me quello
che vuoi?
Giacobbe
lottò con Dio e alla fine ne uscì sconfitto e capì che non avrebbe
mai vinto.
Doveva
semplicemente lasciarsi andare, lasciarsi guidare.
Quello
che Stefania racconta potrebbe essere la storia di ognuno di noi: con
Elena, la protagonista del romanzo “ Io ninnolo di Dio “
L'autrice ci mette di fronte ad uno specchio, e lo fa in un modo
a dir poco eccezionale. Un viaggio nel tempo, nella vita di Elena –
Bambina, adolescente, donna matura, in un andirivieni per niente
scontato e pieno di sorprese. E ciliegina sulla torta nei vari
momenti del viaggio di Elena c'è sempre un confronto con Dio, un
continuo cercare il dialogo da parte di Elena che fin da bambina non
fa che chiedere -“ Dio ma è giusto che questo stia capitando a
me?”-
Non
posso certo raccontarvi il finale, che come dicevo prima non è
affatto scontato, anzi il Romanzo a mio parere potrebbe avere decine
di finali, dipende da come leggiamo la storia di Elena.
Amici
miei come tante volte ho detto ci sono autori sconosciuti che non
hanno niente da invidiare ai grandi scrittori. Stefania a parer mio è
una di questi.
Giovanni
Gentile
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