il
tuo silenzio
è lama che mi trafigge,
ma
ti sento,
sento
la sofferenza
che
ha accompagnato tutta la tua vita,
sento
le lacrime che scorrono
corrodendo
il tuo sorriso
fino
a farlo diventare una smorfia di dolore,
sento
il grido che s'alza dalle viscere della terra,
dall'ingresso
dell'inferno
dove
ti hanno condotta fino ad ora.
Prendimi
per mano adesso
e
lasciati portare fuori,
dove
il sole ti schiaffeggia
per
dirti che sei viva,
e
dove il profumo della terra
lacera
le tue narici mostrandoti
che
non hai radici
ma
che puoi volare
e
raggiungere le farfalle
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