Dolce mare cullami
tra le tue docili braccia,
voglio ascoltare la musica che suoni ogni notte
e costruire con le tue note castelli di sabbia
e di spumeggianti onde,
impreziositi dalle perle che piangi alla luna.
Scaldami col riflesso delle stelle
e portami su isole,
lontane dalla vista del mondo,
cosi io potrò sdraiarmi al sole
e lasciare che i miei occhi finalmente godano
guardando orizzonti che fin’ora avevo solamente
sognato
Giovanni Gentile 29 Aprile 2015
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