Ancora un pò
di Pasquale Ermio
Undici minuti ancora,
conforto e tepore in un guscio virtuale.
Biciclette e trattori circolano invadenti
fra sinapsi sopite di neuroni quiescenti.
Spira una sfera di flebile giallo
e ritorna torpore.
E' buio fuori,
è buio dentro.
Che tempo sarà?
Rituale l'abbraccio al cuscino,
amico paziente.
Mi cerca con voce e mano
mio figlio,
un richiamo crescente.
Ancora un pò,
un pò di tempo ancora,
prima del mio risveglio.
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