Vorrei
che il tempo
avesse
il suono di un batter di ciglia,
impalpabile,
come una nuvola di zucchero filato.
Un
istante e la tua bocca si posa sulla mia
creando
anelli di fuoco
nel
quale saltare come fiere tra le fiamme
in
acrobatici voli tra sensi e cuore.
Funamboli
della nostra passione
dondoliamo
su fili d’argento
lasciandoci
legare stretti
nell’abbraccio
della nostra essenza
Giovanni
Gentile 9 Luglio 2014
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