Piange
l'anima del sognatore
costretto
a camminare su cocci di vetro.
Non
è una prova di forza sfidare i carboni ardenti
e il coraggio non si dimostra
affrontando il cerchio di fuoco.
Si
addomestica un cuore che suda lacrime
arreso
per le troppe pene
Indosso
maschere strato su strato
sfoggiando
un maestoso sorriso,
arriveranno
a pesare i miei giorni
sfogliando
la pelle come un libro,
scoprendo
che tra la viva carne
si
nasconde il filo che conduce alla fine dell’agonia,
dalla
nuda roccia sgorgherà finalmente acqua fresca
per
alleviare l’arsura che ha seccato la lingua
da
quintali di vuote parole
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