Non
mi faccio una ragione del dolore
non
ne sono assuefatto,
gioco
a nascondino cercando di non farmi trovare
ma
negli angoli dove vado a rifugiarmi
spilli
grossi come lance
bucano
ogni centimetro di pelle.
Non
reggo allo strazio, impazzisco
e
mi getto sulle lame,
voglio
che ogni desiderio,
anche
il più piccolo
venga
strappato dalla mia anima,
perché
non c’è un perché
alle
domande senza risposte.
Gli
indovini hanno avuto altri tempi,
la
realtà è un’altra cosa
e
i calci alle palle fanno male.
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