Pages

domenica 31 gennaio 2010

Insieme per la vita

Piove
ogni goccia si mescola alle lacrime portandole via.
Mi dico rincuorandomi, “ dopo splenderà il sole”.
Si spenderà il sole e ancora vivrò,
ancora il cielo si aprirà agli occhi
spalancando la speranza,
mostrando tutto il suo turchese splendore.
Soffia il vento adesso
sussurra piano al mio cuore parole d'amore,
parole che mi parlano di te,
di te che ho scelto per la mia vita,
che raccontano le scelte fatte insieme a te.
Gioie che insieme abbiamo condiviso
sofferenze che mai intaccheranno il nostro cammino.
“ dopo splenderà il sole” e ci troveremo
ancora, sempre, accanto per la vita
questa splendida vita
che percorriamo nsieme.

Vorrei onda rinascere

Un po' di umiltà,
un po' di rispetto,
vorrei per me comprensione.


Mi prendi mi usi
del mio cuore ne fai poltiglia
gelida mano devasti il mio spirito.


Vorrei rinascere,
rinascere ancora
un onda del mare vorrei diventare.


Sulle rocce infrangermi
sulla riva spumeggiare,
sollevar le maree tutto il male spazzare.


Come onda rinascere
per nasconder le lacrime
che l'oceano accoglie di chi crede di amare.


Tu mi prendi mi usi
e mi getti nel fuoco
ma io onda rinata con potenza spegnerò.

mercoledì 27 gennaio 2010

Dolore del ricordo

Dolore del ricordo.


Legato ad un palo insieme al mio compagno,
per fame abbiam rubato un piatto di minestra.
Poco più che bambini
ma col dolore negli occhi.


I nostri carcerieri torturano le menti
fanno scempio di noi ridendo a crepapelle.
Avevamo fame , volevamo mangiare,
ma ci troviamo ora con la morte nel cuore.


Si divertono loro, i nostri aguzzini
con piatti di minestra gettata ai nostri piedi.
Si divertono loro i nostri aguzzini
e in noi si chiude il cielo tremanti di terrore.


Si chiama Beniamino, il mio povero compagno
e con lui si accaniscono come fosse scarafaggio.
Si chiama Beniamino è stato circonciso,
ma io non ci pensavo, per me è solo amico.


Si divertono loro, i nostri aguzzini
ed ora fanno un gioco portando la minestra.
È acqua e un po' di ceci che bolle sopra al fuoco
e loro con l'imbuto la danno a Beniamino.


Si chiamava Beniamino il mio povero compagno
era solo un ragazzo che aveva tanta fame.

Come canna al vento

Come una canna al vento.


Come canna al vento, piegata,
senza più forza per ribellarsi,
ma in balia della natura,
che a volte capricciosa, sconquassa l'esistenza.
Come una canna al vento
non so più resistere.
Cerco di raddrizzarmi, ma egli è forte
e ad ogni mio sforzo soffia più potente.
Vorrei spezzarmi, adagiarmi a terra
cosi che il vento non possa più tormentarmi.
Distesa infine e in pace
non pensar più alle mie pene.
Come canna al vento, piegata, senza forza
lasciarmi sradicare per non soffrire più
per non sentir dolore.

domenica 10 gennaio 2010

Tesoro

Per secoli ti ho cercata
ai quattro angoli del mondo
nei meandri del tempo.

Pellegrino errante
sperando ti trovarti
ogni foglia ho sollevato.

Ogni goccia ho asciugato
ogni sasso ho spostato
una pietra preziosa cercavo per me.

Ho camminato senza sosta
navigato senza meta
ho scalato alti monti in cerca del mio cuore.

La burrasca mi ha travolto
la tempesta mi ha piegato
ma fiero ho continuato ritrovando il mio cammino.

Un faticoso e lungo viaggio
per cercare il mio tesoro
e alla fine del cammino brilla intenso accanto a me.

giovedì 7 gennaio 2010

Come mi sento stasera

Come mi sento stasera?
Sballottato da un pensiero ad un altro,
tanta è la malinconia.
Come mi sento stasera?
Mi vien voglia di andare lontano,
cercare quelle bianche spiagge dove la sabbia che sembra borotalco
ti accarezza dolcemente la pelle.
Come mi sento stasera?
Ho voglia di fuggire,
non pensare più a niente,
non cercare più niente,
niente per cui lottare.
Stanco e abbattuto mi ritrovo stasera,
non c'è paradiso che tenga ne speranza che riesca a farmi gioire.
Come mi sento stasera?
Come vuoi che mi senta, tutto passa e domani ricomincerà

Notte e Luce

La notte, complice di segreti nascosti,
celati ad occhi indiscreti
come tesori racchiusi in vecchi forzieri
sepolti in spiagge lontane.
Intimamente sussurrati
voci nascoste nel vento.


L'alba tutto risveglia
portando via quei dolci segreti
come ombra spazzata dal sole
come la luce discioglie le tenebre
primo raggio di sole accecante.


Tutto diventa irreale
effimera realtà
effimere esistenze.
Fuggono alla luce gli amori
che nella notte sono trovati..


Le vite si contorcono
in circensi acrobazie
fuggendo la luce che tutto mette a nudo.
Correndo incontro alla notte
nascondendo ancora segreti.


Tornerà il tramonto e poi ancora notte
torneranno i sogni
i complici pensieri .
Tornerà ancora notte
trovando che l'ascolta.

Temporale

Un temporale:
l'orizzonte già mostra
le grandi nubi nere.
L'odore della pioggia si sente nell'aria
il camino è acceso
pian piano sta scaldando la casa
una coperta sulle gambe un bicchiere di tè caldo,
lei è vicino a me.
Dorme serena a me abbracciata.
è sicura tranquilla protetta dall'amore.
Non teme il temporale non teme il gran vento
la pioggia non la bagna, il gelo non la spaventa.
Il suo cuore è caldo, arde d'amore,
non giungerà l'inverno, ci sarà sempre il sole.