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lunedì 30 marzo 2015

Pezzi di cuore

Stacchi i pezzi del cuore
che avevo lasciato nelle tue mani
perché lo custodissi,
ferendolo irrimediabilmente.
Sei entrata con le unghie nella carne viva
attraversando costola dopo costola  
e hai portato via l'anima che era tua
Non sono baci i tuoi ma morsi avidi di sangue
e non mi accarezzi
ma frusti la mia vita
strappando via lembi d’ amore


Giovanni Gentile  6 Luglio 2014

Mio è il cielo

Ho giocato sul filo
dell'immaginazione
combattendo la tua lontananza,
giocavi come un elastico tirando e mollando,
riempiendo l’aria di sorrisi
e nascondendoti fra le nuvole.
Ti cercavo riflesso nel mare,
più ti desideravo e più si tendeva la molla
pronta a scattare impazzita
ma poi tornava la pace
perché tu eri con me.
Fra le onde aspetto il tuo profumo
e il sapore del mare ha sciolto la mia lingua,
ora posso gridare al mondo intero
che mio è il cielo specchio dei tuoi occhi



Mara Zilio, Giovanni Gentile 1 Luglio 2014

domenica 29 marzo 2015

A cavallo dei sogni

Se fossi ancora qua
conterei di nuovo i giorni della pace,
giocheremo a carte col vento
una mano ciascuno, usciranno gli assi
che abbiamo tenuto per il finale
e vinceremo la nostra partita
contro draghi e orchi
A cavallo dei sogni gireremo il mondo
portando come vessillo il nostro arcobaleno
Tu sarai i miei occhi quando si spegnerà la luce
ed io la tua voce quando la gente non vorrà ascoltare
Non c'è limite alla speranza finché il sole sorge
e quando sarà calato ci penseranno le stelle
a dire alla luna che siamo padroni del cielo


Giovanni Gentile 29 Giugno 2014 

Mi tengo dentro i silenzi

Mi tengo dentro i silenzi,
le parole si scontrano
su muri di bolle di sapone
ed esplodono senza colore
al soffio innocente di un bimbo
in un suono sordo
che non ha il sapore di risate
ma di un dolore ovattato
troppo a lungo nascosto.
Il giorno che sono stato concepito
è iniziato il lento e lungo percorso
verso la fine
ma non m’arrendo all’ inesorabile
combatterò anche con le mani legate
e gli occhi spenti dalle cateratte



Giovanni Gentile 24 Giugno 2014 

sabato 28 marzo 2015

Parleranno le onde

Poi torneremo ad aspettare
che la marea ci copra di nuovo
consumando i nostri corpi
e ancora guarderemo il suo lento
insopportabile drammatico fluire
Lontano le onde parleranno al mare
raccontando la storia di un amore,
trovato, vissuto, lasciato,
ormai perso,
vivo però, nel riverbero del sole,
accecato per la troppa luce,
arso dal crescente calore.
Arriverà una goccia dal cielo
ad ammorbidire le sue labbra
in un sussurro gridato


Giovanni Gentile 7 Maggio 2014

Abbiamo percorso la vita

Si deve aver il coraggio
di strappare la favola più bella della nostra vita,
l'avevamo ben scritta su pergamena,
usando un pennino d'oro
e l’inchiostro
del sangue dei nostri cuori.
Abbiamo fuso le menti
e stretto i polsi al contrarsi delle vene,
percorso viali boschivi
circondati dai profumi dell’autunno
e incontrato il mare risalire il canale
delle nostre vite
Lungo gli argini scavano stanche le mie mani,
inchiodate dall’incertezza
di accarezzare ancora le tue rughe,
leggendo i capitoli della nostra storia
e tu lontano gridi il tuo affanno
all’ombra disperata che corre via
mentre ti volti per non vedere il dolore
e non sentire il suono dell’addio


Mara Zilio, Giovanni Gentile 12 Giugno 2014

venerdì 27 marzo 2015

Cuori alati

Ho trovato il paradiso nei tuoi occhi
in un mare di azzurro
il tuo sguardo indossa i miei silenzi

Le ali di un gabbiano sollevano fili d'aria
spargendo gocce di te nel vento
che del sale ha il sapore

Un raggio di sole scolpirà tra i tuoi capelli isole di corallo
da dove mi tufferò verso l'infinito dei tuoi baci

Ci siamo rannicchiati tra le nostre mani
strette a nascondere uno spicchio d’universo
e in quell' invasione improvvisa di stormi alati   
legheremo i nostri cuori 
alla finestra della felicità


Mara Zilio, Giovanni Gentile 8 Giugno 2014

I colori che mi doni

Se sapessi usare i colori che mi doni
avrei riconosciuto le mille sfumature
che fanno di te un capolavoro,
Ho preso le dita dell'arcobaleno
per intrecciare nei tuoi capelli fili di perle e coralli,
i raggi dorati del sole per dipingere sulle tue labbra
la passione di notti infuocate.
La natura è stata generosa
regalandomi ogni giorno la meraviglia di una poesia,
verso dopo verso,
la mia migliore poesia.

Giovanni Gentile 1 Giugno 2014 

giovedì 26 marzo 2015

Dardi avvelenati

Dardi avvelenati
le tue parole
frecce infuocate ogni sillaba
una ferita ogni urlo
uno squarcio al petto
S’è macchiato di rosso il foglio  
che tenevi tra le mani
mentre sputavi giudizi
hai vomitato tutto il male
sentenziato di morte e di vita
Son qua, a leccarmi le piaghe
le lacrime bruciano come acido
lasciano solchi profondi
che non rimargineranno mai
Hai preso la mia vita inutile
e inutilmente hai riempito le strade d’indifferenza
griderò ancora le mie pene
qualcuno ascolterà



Giovanni Gentile 31 Maggio 2014

Il tiro alla fune

Una linea sottile,
la tela di un ragno costruita ad arte,
un prezioso filo di seta
unisce lo spazio infinitamente piccolo
che separa il mio cuore dal tuo,
giochiamo al tiro alla fune,
è un eterno m'ama non m'ama
che corre scomponendo l'anima.
Scivoli sulla mia schiena
come un ghiacciolo infuocato
strappando la pelle ad ogni goccia
sgretolando le cascate di certezze,
rendendomi fragile
davanti al tuo sguardo.


Giovanni Gentile 23 Maggio 2014

mercoledì 25 marzo 2015

Giorni e distanze

Ci sono giorni
che la distanza non si sente,
si colora di tante sfumature spruzzate nel cielo,
rapiscono gli occhi e spezzano il fiato
portandoti nella dimensione dell'anima,
altri invece che accendono gli astri
per colmare lo spazio e il tempo che mi separano da te
e trovarmi nelle camere del cuore
Sono le braccia esili che disegnano una parabola
dove viaggiano i miei pensieri e ti raggiungono,
appendi sorrisi ai bordi delle nuvole
e mentre rincorro il tuo ne sento presenza,
il profumo nell'aria
e le labbra che scivolano lungo la linea dell'essere
contorcendo in vortici ogni sentire


Mara Zilio, Giovanni Gentile 17 Maggio 2014

Ormai non c'è più tempo

Ho fatto il biglietto per l'inferno stanotte,
Caronte sta aspettando impaziente,
è arrivato il mio turno.
Ho giocato alla lotteria
la ruota ha girato per suo conto,
tirato i dadi,
si sono fermati in bilico sul bordo del tappeto verde.
Lenta scorre la barca sulla pece
non si ode il rumore
la sua scia è una lingua del fuoco eterno,
sta venendo a prendermi,
devo timbrare l’entrata una volta per tutte,
ormai non c’è più tempo e la porta si è chiusa alle spalle
magari un secondo prima sarei riuscito a tornare,
forse avrei potuto sistemare le cose,
forse …


Giovanni Gentile 15 Maggio 2014  

martedì 24 marzo 2015

Memorial Miriam Sermoneta - III Edizione 2015





Il fondo del pozzo

Hai spento la luce
volendo rimanere al buio,
tappando le orecchie credendo di non sentire
Gridavo forte dal fondo del pozzo
sputando sangue alla luna bastarda
che faceva capolino da dietro una nuvola nera

Avrei voluto che l'acqua
tornasse a riempire le fenditure,
pietra su pietra, fino al collo,
invece solo fango secco, puzza di muffa
e nessun appiglio per risalire

Hai acceso una lucciola,
imposto ai grilli il silenzio
per sentire la direzione del vento
infine con strisce di pelle
hai formato una scala
e non mi hai lasciato marcire



Giovanni Gentile 12 Maggio 2014 

Non sempre i sogni si avverano

Non sempre i sogni si avverano,
qualche volta il destino ha bisogno
di ridermi addosso, 
di darmi un pugno nello stomaco
o un calcio nelle costole
per farmi rimanere senza fiato,
tanto ... da essere costretto a fermarmi.
Si fermati amico mio cuore,
smetti di battere senza ritmo, senza un motivo
lascia invece che la musica t’accompagni,
è una ballata che conosci bene,
che hai suonato chissà quante volte
ma che fa male alle orecchie,
rompe i timpani per il troppo frastuono.
Tante le voci, tutte assieme diventano insopportabili
e quando si alzano a gridare in coro
scuotono le fondamenta della vita,
trema persino dio di fronte al dolore di un padre,
allo strazio di una madre,
all'annientamento di un figlio
Non sempre i sogni si avverano,
qualche volta le lacrime
non riescono a spegnere le fiamme che stanno divorando tutto


Giovanni Gentile 5 Maggio 2014