Tiro dadi sul tavolo nero
incrociando le dita,
sperando che esca un numero basso,
lasciando che il gioco prenda il suo corso
Lancio monete tintinnanti nell'aria,
sarà testa oppure croce?
e sempre cadono rimanendo in equilibrio
I dubbi a volte diventano certezze,
ma nella certezza spesso rimane il tarlo del dubbio
se pesco una carta ci sarà l'asso o la donna di
cuori?
Non credo che il vento cancelli le orme,
piuttosto scoprirà teschi dalla sabbia
e seppellirà dadi,carte e monete,
perché il gioco non diverte più
se a giocare con te è il signore che porta la falce,
non c’è partita …
vince sempre lui.
Giovanni Gentile 21 Ottobre 2015