Pages

venerdì 13 novembre 2015

Ancora una notte

Stanotte farò l'amore con il tuo fantasma,
sento il tuo respiro prendere forma
e  nascosta da un raggio di luna
vieni a cercare la mia bocca.

Le mie mani invano provano ad afferrarti
ti confondi con le ombre  
prendendoti  gioco di me.

Sul mio collo sento calde le tue labbra
e i tuoi denti che affondano nella carne
mi lasciano immobile nella follia

Non è la mia vita che vuoi
ma la mia anima,
per tutto il tempo che rimane
all’arrivo del primo morso di luce,
ed io ti vedrò svanire di nuovo
fino a trovarti la prossima notte


Giovanni Gentile 13 Novembre 2015 

Nessun commento:

Posta un commento