Anche quest'anno
come ormai da tempo
ti ho dimenticato.
Lasciandoti assopito
nella polvere dei giorni
nella durezza
di un cuore di pietra.
Ho aspettato
di trovare la forza
di provare
ancora una volta
quell'amore
che forte sentivo
che ha condotto i miei passi
incontro alle tue braccia.
Hai spalancato per me
le porte della vita
ed io
me le sono chiuse alle spalle
senza più voltarmi
senza più cercarti.
Anche quest'anno
non ho preso la mano che mi hai teso
e sei tornato nella polvere
in quel lenzuolo bianco
vuoto sul sepolcro.
domenica 24 aprile 2011
venerdì 22 aprile 2011
Mi manchi
Mi manchi stasera
questa sera senza stelle
senza luna.
L'aria stantia del ricordo
si appiccica
come afa d'agosto
e tu mi manchi.
Scorrono veloci le lancette
il ticchettio martella la mia testa
e non penso ad altro.
Le tiepide sere di primavera
il profumo dell'oleandro
il rumore delle onde
che arriva fino qua
tutto infierisce
e ferisce
come lama mi attraversa
porta via pezzi di carne
e di vita che corre via
lontano da me
lontano da te
che non ci sei più
che no ti sento più
e che stasera
come ogni sera
mi manchi.
questa sera senza stelle
senza luna.
L'aria stantia del ricordo
si appiccica
come afa d'agosto
e tu mi manchi.
Scorrono veloci le lancette
il ticchettio martella la mia testa
e non penso ad altro.
Le tiepide sere di primavera
il profumo dell'oleandro
il rumore delle onde
che arriva fino qua
tutto infierisce
e ferisce
come lama mi attraversa
porta via pezzi di carne
e di vita che corre via
lontano da me
lontano da te
che non ci sei più
che no ti sento più
e che stasera
come ogni sera
mi manchi.
sabato 16 aprile 2011
Senza io
Impersonale
astratto
una calza sul volto
svela le forme
ma cela i lineamenti.
Una vetrofania
sbiadida dal tempo
un vecchio acquarello
le cui linee
hanno avvolto la tela
confondendosi
in una macchia di colori.
Città fantasma
spazzata dal vento
e bruciata dal sole.
Sei tu..
che non osi
cavalcare le onde
ma ti lasci
trasportare dalla corrente.
Come una bandiera
segui il vento
un guscio di noce
alla deriva
in uno stagno.
Sei tu
che non osi
guardarti allo specchio
per non sapere
chi sei.
Sei tu
solamente tizio
per sempre caio
eternamente sempronio.
lunedì 4 aprile 2011
Parole amiche
Come note sparse
risuonano confuse
perdendosi nell'aria,
macchie indistinte
sulle nere linee
di uno spartito.
Come un cantore
cerco da secoli
di catturarne l'essenza
di carpirne i segreti,
spesso mi sono amiche
a volte le combatto
fuggendole
maledicendone la vitalità.
Ma poi
in un istante
un batter di ciglia
si fondono
completando
una magnifica sinfonia
degna dei più grandi eroi
marce trionfali
inni vittoriosi.
Suonano adesso
colme di significato
lasciando
dopo l'amarezza del combattimento
un gusto dolce di miele
il riflesso caldo dell'ambra.
Parole amiche mie
giocate con me ancora
ché io possa
novello scultore
scolpirvi nell'anima.
risuonano confuse
perdendosi nell'aria,
macchie indistinte
sulle nere linee
di uno spartito.
Come un cantore
cerco da secoli
di catturarne l'essenza
di carpirne i segreti,
spesso mi sono amiche
a volte le combatto
fuggendole
maledicendone la vitalità.
Ma poi
in un istante
un batter di ciglia
si fondono
completando
una magnifica sinfonia
degna dei più grandi eroi
marce trionfali
inni vittoriosi.
Suonano adesso
colme di significato
lasciando
dopo l'amarezza del combattimento
un gusto dolce di miele
il riflesso caldo dell'ambra.
Parole amiche mie
giocate con me ancora
ché io possa
novello scultore
scolpirvi nell'anima.
Iscriviti a:
Post (Atom)