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venerdì 22 febbraio 2013

Fuggi via


Fuggi via

Fuggi via.
Ogni volta cosi vicina
e l'istante seguente tanto lontana,
oltre i confini dell pensiero

Morde la carne
rode l'anima il contatto
più che l'assenza,
ed io sono già pazzo.

Tendo le mani per incontrarti
ed asciugare con un dito
una lacrima che non so
essere di gioia o tristezza.

Ballo, salto giro in tondo
per non sprofondare
nell'incoscienza dell'incertezza,
e fermare l'istante sospeso.

La spirale del tempo
mi ha stretto nel vortice
del non ritorno
facendomi rimbalzare
come in un infinito jo-jo.

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